La cicoria (Chichorium intybus), appartiene alla famiglia delle Composite. Nota per stimolare la concentrazione, è utile per capelli, pelle, reni e per combattere la sonnolenza. Scopriamola meglio.
La cicoria è una pianta che non supera il metro e mezzo d’altezza e presenta una fioritura di colore celeste. Le varietà più coltivate di insalata da taglio sono la cicoria spadona, detta anche cicorino, l’insalata dolce di trieste o cicoria triestina, e il tarassaco, dai caratteristici fiori gialli e soffioni. La triestina resta più tenera e dolce e si ricopre meno di peluria, mentre la spadona, quando diventa dura e cresce troppo per esser mangiata cruda si può cucinare.
Le foglie della cicoria sono ricche di betacarotene e di ferro e contengono cicorina, inulina, colina, tannino e amido; buona è anche la quantità di vitamina C, ma soprattutto di fibre (3,6%), potassio, calcio e fosforo. Le calorie sono poche, circa 12 per 100 g, così come i grassi che sono 0,1g. Una caratteristica peculiare della cicoria è inoltre quella di contenere un principio amaro, l’acido cicorico, che stimola le secrezioni digestive.
Mangiare cicoria è utile per combattere la ritenzione idrica e la cellulite: consumala cruda, poco condita ma soprattutto usando pochissimo sale. La cicoria risveglia l’appetito, regola le funzioni dell’intestino, del fegato e dei reni, favorendo la secrezione della bile e la diuresi con un conseguente effetto depurativo e disintossicante generale che si riflette anche sull’aspetto della pelle. Grazie alle sue proprietà aiuta a regolare la quantità di glucosio e di colesterolo nel sangue; è dunque un alimento particolarmente prezioso per chi soffre di diabete o colesterolo alto.