Da noi trovate patate a pasta gialla e a pasta bianca.
La bianca risulta più farinosa, più indicata quindi per purea, gnocchi;
La gialla invece è più compatta: c’è quella a buccia gialla, ottima in tutti i modi, e quella a buccia rossa, ottima per fritto, arrosto e simili, dato che resta più dura/croccante.
la patata è come una spugna: assorbe i pesticidi e i diserbanti chimici in grande misura, quindi, se non è biologica, è un vero e proprio veleno.
Perché MANGIARE LA PATATA CON LA BUCCIA?
Perché mantenga intatte le sue proprietà curative, la patata deve essere cotta intera, con la buccia, al vapore o al forno. L’ideale è mangiarla con tutta la buccia. Le patate fritte o comunque sbucciate e tagliate prima di lavarle e di cuocerle, perdono gran parte delle proprietà benefiche indicate.
Una patata di medie dimensioni (150 g), consumata con la buccia, fornisce 27 mg di vitamina C (45% della dose giornaliera raccomandata), 620 mg di potassio (18% della dose giornaliera raccomandata), 0,2 mg di vitamina B5 (10% della dose giornaliera raccomandata), oltre a tracce di tiamina, riboflavina, folati, ni
acina, magnesio, fosforo, ferro e zinco. Inoltre il contenuto di fibre di una patata con buccia (2 g) e’ pari al contenuto di fibre del pane integrale, della pasta e dei cereali. Oltre alle vitamine, ai minerali ed alle fibre, le patate contengono svariati composti fitochimici, quali i carotenoidi ed i polifenoli.
Le solanacee (patata, pomodoro, melanzana e peperone) sono ricche di glicoalcaloidi, molecole necessarie per auto-proteggersi contro i parassiti. Dato che la patata cresce nel terreno, un ambiente ricco in microrganismi, la buccia della patata contiene un’eccezionale quantità di glicoalcaloidi, molecole protettive, dalle proprietà insetticide, battericide e fungicide. Studi recenti hanno per esempio dimostrato che i glicoalcaloidi presenti nella patata si trovano principalmente vicino alla buccia, in concentrazioni di ben 100 volte superiori rispetto alla pasta interna.
Gli alcaloidi caconina e solanina presenti nella buccia, hanno la proprietà di bloccare la crescita di diversi tipi di cellule cancerogene, incluse quelle del tumore al colon, allo stomaco, al fegato e all’utero.
PROPRIETÀ DELLE PATATE
La patata, uno dei vegetali più consumati nel Nord America, è un cibo molto nutriente ed economico, ricco di composti che hanno molteplici effetti positivi sulla salute, specialmente quando non viene sbucciato.
Le patate novelle contengono una quantità minore di sostanze tossiche, e rappresentano una fonte eccellente di nutrienti.
La patata (Solanum tuberosum) proviene da specie selvatiche che furono “addomesticate” molte migliaia di anni fa nelle Ande (attuale costa del Perù). Gli Incas le chiamavano “papa” e ne coltivavano diverse centinaia di varietà; in Europa questo tubero venne introdotto nel 16mo secolo, a seguito della conquista dell’impero Incas da parte degli Spagnoli. Tuttavia, soltanto alla fine del 18mo secolo venne riconosciuto anche in Europa il valore nutritivo della patata, grazie, tra gli altri, anche agli sforzi di Parmentier, che convinse Luigi XVI e Maria Antonietta circa le virtù gustative e nutrizionali di questo vegetale.
La patata cominciò allora ad essere gradualmente introdotta come componente essenziale nella dieta europea e la sua importanza venne tragicamente dimostrata dalla terribile tragedia che colpì gli Irlandesi tra il 1845 e il 1846, quando un fungo distrusse completamente il raccolto di patate, con conseguente carestia e migrazione di massa degli Irlandesi verso il Nord America.
Dal punto di vista nutrizionale le patate sono conosciute principalmente per l’alto contenuto in carboidrati (circa 26 grammi in una patata di 150 g, cioè medie dimensioni), presenti principalmente sotto forma di amidi. Una piccola ma significativa parte di tali amidi delle patate è resistente agli enzimi presenti nello stomaco e nell’intestino tenue, sì da raggiungere l’intestino crasso quasi intatto. Si ritiene che questi amidi abbiano effetti fisiologici pari a quelli delle fibre alimentari.
Le patate sono fonte di importanti vitamine e minerali.
Le patate sbucciate e conservate a lungo perdono parte delle proprie proprietà nutrizionali, benché mantengano il proprio contenuto di potassio e vitamina B.